MEDITERRANEA 2016. La ricetta per scoprire l’Abruzzo.

MEDITERRANEA 2016. La ricetta per scoprire l’Abruzzo.

SUCCESSO  PER UN’EDIZIONE DAL PUBBLICO PIU’ ATTENTO E SELEZIONATO.

Promozione dell’Abruzzo e delle sue eccellenze enogastronomiche, chef stellati ed emergenti, sinergie tra territori e tutela del mare, questi i temi forti della 31ma edizione di Mediterranea, il più grande evento dei prodotti tipici agroalimentari d’Abruzzo e della dieta mediterranea, organizzata dalla Camera di Commercio di Pescara e che si è chiusa  domenica 31 luglio. Successo di pubblico e soddisfazione delle aziende partecipanti per una tre giorni che ha evidenziato un nuovo modo di vivere la manifestazione.

Una clientela più attenta e selezionata, un approccio più consapevole dei visitatori e dei fruitori al concetto di qualità per il benessere della nostra tavola e della persona.

Mostra MediterraneaUn trend in perfetta linea con gli obiettivi che l’Ente camerale si è posto da sempre. “Trentuno anni sono davvero un bel traguardo – ha commentato il presidente Daniele Becci – a testimonianza del grande impegno profuso in tal senso per le nostre aziende e dell’interesse che le stesse continuano a manifestare. La qualità è il principio indiscusso su cui ruota l’intera programmazione e ci rende orgogliosi verificare gli ottimi risultati avuti anche per questa edizione di Mediterranea”. Dai rapporti commerciali già intrapresi tra alcune aziende locali di olio extravergine di oliva ed importanti ristoratori di Stoccolma, all’attività di incoming di buyer esteri con gli oltre 60 incontri b2b. E ancora, i corsi sulla cucina senza glutine, con la presenza dello chef, icona italiana del settore, Marcello Ferrarini che ha letteralmente fatto lezione di alimentazione gluten free, riscuotendo l’interesse degli utenti e delle imprese del settore. E poi, le tre serate di show cooking, in cui gli chef Maroune Bouhmidihe (marocchino), l’abruzzese Domenica Vagnarelli ed il lombardo Tano Simonato (coadiuvato dallo chef emergente abruzzese Daniele D’Alberto), hanno dato piena esaltazione ai prodotti tipici abruzzesi, servendo alle numerose platee dei veri capolavori di arte culinaria. In particolare, Simonato, ha posto l’accento sull’olio extra vergine di oliva, prodotto principe dell’ultima giornata di Mediterranea. “Deve costare – ha spiegato –  profumare del suo frutto e pizzicare la gola”.

Altra importante collaborazione, con “Mare Vivo”, il cui segretario nazionale, Maria Rapini ed il presidente regionale, Paola Barbuscia, hanno ribadito a gran voce l’impegno dell’associazione sui temi della conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, della valorizzazione e promozione delle aree marine protette, della lotta all’inquinamento e alla pesca illegale,  sollecitando l’impegno delle istituzioni  ad accrescere l’attenzione  nell’opinione pubblica e nei media verso la salvaguardia di quel bene prezioso che è il mare. “Per il benessere di tutti e della nostra alimentazione – ha rimarcato Paola Barbuscia – ed in tal senso ricordo due nostri progetti, “Ma il mare non vale una cicca?” giunto all’ottava edizione e “La Tavola Blu”, specificatamente pensato e destinato agli Istituti Alberghieri, con l’obiettivo di veicolare una più efficace e corretta informazione sulla risorsa mare e sulla sua vulnerabilità.”

E ancora, le preziose partecipazioni della Camiceria Belisario, eccellenza della sartoria abruzzese, e delle creazioni di gioielleria di Italo lupo per la sfilata di moda, a tema dell’Olio e la collaborazione con il Museo delle Genti d’Abruzzo che ha messo a disposizione dei pezzi storici per l’allestimento del padiglione espositivo.

ALLESTIMENTI TECNOLOGICI A CURA DI SPRAY RECORDS.